ESCURSIONISMO

CAI Lanzo Torinese - Commissione Escursionismo


Benvenuti nella sezione Escursionismo del sito del CAI di Lanzo Torinese. Qui potete trovare tutte le notizie relative alla Commissione Escursionismo Sezionale e le relative attività sociali. 


Si può dire che l'alpinismo torinese nasce sul Monviso e nelle Valli di Lanzo. Nel 1863 a Torino viene fondato dal ministro Quintino Sella e da un gruppo di alpinisti appartenenti alla classe dirigente piemontese il Club Alpino Italiano ad imitazione di quello inglese più antico e famoso. Le Valli di Lanzo, vicine a Torino e già allora più comodamente raggiungibili di altre, sono il primo incontro con l'alpe e la palestra dove gli alpinisti cittadini si preparano a più grandi avventure. Purtroppo nel dopoguerra le Valli di Lanzo hanno conosciuto un considerevole abbandono demografico, e con esso anche un diverso orientamento del turismo verso altre valli. Le tre valli di Lanzo sono tutt'oggi fuori dal turismo di massa, ma non per questo non meritano una visita. Anzi, in queste valli sono possibili moltissime escursioni, in un ambiente di rara e selvaggia bellezza, per questo consigliamo vivamente di visitarle, non si può che rimanerne affascinati.

BIBLIOGRAFIA SULLE VALLI DI LANZO


Bibliografia:
  • Valli di Lanzo e Moncenisio - G. Berutto - Torino -1980
  • Le Valli di Lanzo per gli Antichi Sentieri - E. Sesia - Ciriè
  • Tra le Uje di Lanzo - S. Marchisio - Cuneo - 1993

Cartografia:

  • Tavolette 1:25.000 dell' Istituto Geografico Militare (IGM) Carta n. 2
  • Valli di Lanzo - Moncenisio dell' Istituto Geografico Centrale (IGC) Carta n. 103
  • Alte Valli di Lanzo dell' Istituto Geografico Centrale (IGC) Carta n. 109
  • Basse Valli di Lanzo dell' Istituto Geografico Centrale (IGC) Carta n. 110
  • Mont Cenis-Ciamarella di Alpi Senza Frontiere (CAI/CAF/IGM/IGN) Carta n. 13

Recapiti utili:

  • Posto tappa Usseglio , bar - ristorante "Rocciamelone"
  • Posto tappa Balme, sig. Adolfo Brunati via Capoluogo 7 telefono 0123/82827 - 011/7496500
  • Posto tappa Pialpetta, sig. Giuseppe Berardo, ristorante "Setugrino" corso Roma 10 telefono 0123/81016
  • Posto tappa Ceresole Reale, sig.ra Daniela Chiri, ristorante "Fonti Minerali" frazione Fonti Minerali telefono 0124/953117.

COS'E' LA COMMISSIONE ESCURSIONISMO?


La Commissione Sezionale per l'Escursionismo, nata nel 1989, organizza un'attività per la conoscenza e l'avvicinamento alla montagna. Anche l'escursionismo, se non correttamente praticato, può esercitare un'azione negativa sull'ambiente montano. Si tratta, quindi, di sensibilizzare ed educare gli escursionisti: fa più danni un solo maleducato che mille escursionisti ben educati. La nostra filosofia è semplice e gratificante: camminare per conoscere, L'Uia di Ciamarella 3676, la massima elevazione delle avlli di Lanzoconoscere per apprezzare, apprezzare per tutelare. Si propone un escursionismo attento ai valori dell'uomo , nel rispetto delle tradizioni e dell'ambiente. E' l'invito a percorrere i sentieri montani sentendosi in armonia con i luoghi attraversati, senza lasciare traccia del proprio passaggio . La realizzazione di Escursioni e di Corsi di Escursionismo, è divenuta, quindi, lo strumento fondamentale per proseguire questa finalità. Ci si incontra in montagna non solo per svolgere una salutare attività sica, ma con uno spirito aperto a leggere lo splendido libro della natura è sufficiente acquisire gli strumenti fondamentali per essere in grado di sfogliarne le pagine, facendo solo attenzione a non macchiarle. Agli escursionisti si chiedono le conoscenze di base, "autoregole" non imposte e l'adozione di elementari norme di comportamento , apprendendo inoltre le utili informazioni sulle tecniche e le attrezzature indispensabili per vivere in sicurezza una giornata in montagna. Commissione Sezionale per l'Escursionismo , tra l'altro, non si limita all'organizzazione delle escursioni ma interviene direttamente sui sentieri . Provvede, preferibilmente con la collaborazione della Commissione Sezionale Sentieri ed associazioni ed alla segnaletica di itinerari (secondo precise modalità stabilite dal CAI su base nazionale) inseriti nella "Rete Escursionistica Locale", individuata dal CAI per ogni ambito montano.

REGOLAMENTO ESCURSIONI E SCALA DIFFICOLTA'


Alle Escursioni, condotte da Accompagnatori di Escursionismo o da Esperti del CAI possono partecipare solo iscritti al CAI. Si accetta la partecipazione di minorenni, solo se accompagnati da un maggiorenne responsabile. Per i soci di altre Sezioni è prevista una quota supplementare di L. 10.000 per quelle gite che sono accompagnate da Guida Alpina.

SCALA DELLE TIPOLOGIE DELLE ESCURSIONI

  • T - TURISTICA: Individua itinerari su stradine,mulattiere o comodi sentieri con percorsi piuttosto brevi, ben evidenziati (grazie a segnalazioni e/o alla sede ben marcata) e che non pongono incertezze o problemi di orientamento, Si sviluppano generalmente sotto i 1700 metri di quota con un dislivello massimo intorno ai 400-500 metri e con una durata massima di circa 2-3 ore di cammino.
  • E - ESCURSIONISTICA: Sono indicate per coloro che si avvicinano per la prima volta alle camminate o per coloro che desiderano togliersi quella "ruggine" accumulata nel periodo invernale. Individua itinerari che si svolgono su sentieri o su tracce di passaggio su terreno vario, generalmente con segnalazioni, dalle seguenti caratteristiche: sentieri anche lunghi, dal fondo regolare o più o meno sconnesso, anche molto stretti; tracce di sentiero o segni di passaggio su pascoli, detriti e pietraie.
  • EE - ESCURSIONISTI ESPERTI: Individua gli itinerari generalmente segnalati, ma che implicano una capacità di muoversi agevolmente su terreni diversi e particolari: sentieri o tracce su terreno impervio ed infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti); terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti e senza punti di riferimento).
  • A - ALPINISTICA:Individua gli itinerari su terreni caratterizzati da tratti rocciosi, con difficoltà tecniche (percorsi in parte attrezzati ma sempre con segnalazioni: Necessitano di esperienza di montagna in generale, buona conoscenza dell'ambiente montano, passo sicuro e assenza di vertigini, equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguati; \'e8 necessario conoscere l'uso dei dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbracatura cordini); poichè si possono incontrare brevi passaggi di I e II grado, l'escursionista deve essere all'altezza di questo tipo di difficoltà tecniche e alpinistiche; indispensabili la cartina topografica, l'altimetro e la bussola.

ESCURSIONI NELLE VALLI DI LANZO


Nelle pagine che seguono sono descritti numerosi itinerari escursionistici di varie difficoltà nelle tre valli di Lanzo, dalle valli del Tesso e del Malone alla valle di Viù. E' indicato anche l'intero percorso del Sentiero Italia nel suo passaggio tra le nostre valli.


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