Scialpinismo

 

Cima Meridionale di Seiva 3200 m
 

 

 
Info gita  
Partenza: strada del Nivolet, località Bastalon 2400 m
Tempo di salita: 2 h 30 m - 3 h 30 m
Dislivello: 950 mt circa compresa risalita al colle del Nivolet
Difficoltà: BS
Esposizione tutte, O il pendio finale
Periodo: maggio-giugno (inizio luglio)

 

17 giugno 2001
La Cima di Seiva può rappresentare una valida gita fine stagione, da effettuarsi possibilmente quando la strada sia aperta almeno fino al lago Serrù, o meglio ancora oltre il lago agnel. E' anche possibile abbinarla al Colle di Punta Fourà, ma si tenga conto del maggior impegno: il pendio ovest della Cima è piuttosto ripido (30°).
 

Mancano quattro giorni all'inizio dell'estate astronomica, ma c'è ancora tempo per lo sci. La strada del colle del Nivolet è aperta fino in prossimità del casotto del Bastalon. Si risale lungo la strada fino ai laghetti 2641 mt, da qui si punta a scavalcare la Costa della Civetta, con un ultimo tratto ripido. Da qui proseguo per una silenziosa valletta che costeggia tutto il versante meridionale della Punta Violetta, fino ad uscire sull'ampia e maldefinita sella del Colle di Ferauda 3028 mt, che si apre sul Ghiacciaio di Punta Fourà.

17 giugno 2001: trincea di neve nei pressi dell'Alpe Agnel 2326 mt.

Le Levanne dall'Alpe Agnel. 

Il pendio terminale della Cima di Seiva, con il caratteristico monolito sommitale, è ben visibile a sx dell'imponente ed elegante Punta Fourà. Visto da sotto sembra molto meno ripido di quanto non sia: uno se ne accorge quando ci è nel bel mezzo!! Si risale così con pendenza sostenuta il versante ovest della nostra montagna fino ad uscire in cresta, a pochi metri dal torrione sommitale, sci ai piedi. Attenzione alla cresta che precipita verticalmente sul versante del Vallone di Seiva. La vista è ottima sul solco della Valsavarenche, su tutto il massiccio del Gran Paradiso, vicino e di fronte, sul Nivolet, e sul massiccio del Bianco.

Il pendio ovest per la salita alla Cima Meridionale di Seiva.

Ora la discesa: la neve da tormenta assicura un divertimento per buona parte del pendio. Consiglio di scendere sui Piani del Nivolet, i dossi bagnati dai Rii di Ferauda sono molto suggestivi. Si arriva sul piano a circa 2450 mt: da qui è necessario risalire fino al colle del Nivolet in circa 45 minuti. Poi in breve lungo la strada si ritorna all'auto.

 

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