Il 19 gennaio 2007 è entrato di diritto nella storia, per i valori termici tipici di una giornata di luglio che si sono registrati in gran parte del Nord Italia ed in particolare nelle fasce pedemontane di piemonte e lombardia. Rimarrà sicuramente, salvo ulteriori soprese, nella storia di un inverno che non è a dire il vero ancora mai iniziato (scrivo questo articolo al 20 di gennaio), dopo un autunno tra i più caldi da almeno due secoli ed un dicembre altrettanto mite.

L'evento arriva ad una settimana esatta dal precedente anomalo episodio di favonio caldo, che portò a toccare il record per il mese di gennaio con una massima di +19.0° il giorno 12. Ma il 19 gennaio tale record è stato polverizzato. La massa d'aria di origine sub tropicale marittima, quindi già calda in partenza, si è riscaldata per compressione valicando le Alpi, portando la temperatura a valori estivi.

Temperature a 850 hPa previste per il 19 gennaio, ore 12. Fonte Wetterzentrale

A Villanova Canavese i primi sbuffi di fohen si sono avuti alle 6.35 del mattino, con una raffica a 35 km/h. La temperatura alle ore 7.30 era di +8.0°. Verso le 8.30 il foehn irrompe con violenza, raffica massima di 83.7 km/h da WNW alle 8.44 e continua con raffiche dell'ordine di 35/50 km/h fino alle 18.30 di sera.

La temperatura decolla, alle 9 supera i 20° ed alle 10° i 23°. Continua a salire, in tutto il piemonte si registrano valori termici terrificanti se si considera che siamo a gennaio.

Temperature a Brossasco (CN) ore 10 del mattino. Fonte: ARPA Piemonte

La massima viene toccata alle 12.29 con +26.5°, oltre venti gradi sopra la media. E' record anche l'escursione termica, da -0.2° delle 3.20 del mattino ai +26.5° in 9 ore.

Semplicemente terribile. La massima registrata è un valore tipico di luglio. Non va meglio nel resto del piemonte, con +27° a Torino (record dal 1753) ed il valore incredibile di +29.4° registrato a Brossasco (CN).

Anche il giorno 20 gennaio a Villanova si registra una massima di +20.6°, due valori over 20 consecutivi in gennaio.

Al momento non riesco nemmeno a commentare, perchè mancano le parole. Non nascondo però un certo senso di inquietudine. Veder fiorire le primule, le margherite, i tarassachi a gennaio, sentire gli uccelli che di solito si fanno vedere ad aprile, trovare violette e genziane a 2100 metri sulle Alpi spoglie di neve in gennaio sono cose che francamente non riesco a "tollerare".

Una volta dicevo per scherzo "non mi stupirei di vedere 30° in pieno gennaio o di nevicare ad agosto in pianura". Beh, la prima parte ieri si è praticamente avverata. La seconda? Chi lo sa? Ormai non mi stupisco più di nulla. Ieri abbiamo vissuto una giornata che non dimenticheremo mai. E se qualcuno dirà che ce la siamo inventata, lascio parlare i dati.

Temperature minime e massime del 19 gennaio 2007. Fonte rete MNW-CEM

Alcuni dati ARPA Piemonte

Poirino(TO) - 237 m slm -1.1°C 25°C (26.1°C di escursione)
Pralormo(TO) - 295 m slm -0.5°C 25.4°C (25.9°C di escursione)
Carmagnola(TO) - 232 m slm -0.5°C 25.1°C (25.6°C di escursione)
Avigliana(TO) - 340 m slm 0.1°C 25.9°C (25.8°C di escursione)


Villanova Solaro(CN) - 267 m slm -0.5°C 27.4°C (27.9°C di escursione)
Cuneo - 575 m slm 0.9°C 27.5°C (26.6°C di escursione)
Mondovì(CN) - 422 m slm - 0.8°C 26.9°C (27.7°C di escursione)

Dati rilevati dalla rete MNW-CEM

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